Il Bagaglino
Il Bagaglino
Il Bagaglino è una compagnia di varietà fondata a Roma nel novembre del 1965 da Pier Francesco Pingitore e Mario Castellacci.
Parteciparono alla fondazione i giornalisti Luciano Cirri - redattore capo de Il Borghese -, Gianfranco Finaldi e Piero Palumbo, giornalisti de Lo Specchio; inoltre presero parte anche Raffaello Della Bona del Secolo d'Italia e il musicista Dimitri Gribanovski.
Nata in un teatro-cantina di via della Campanella, la compagnia si chiamò inizialmente Il Bragaglino in onore di Anton Giulio Bragaglia, ma un'ingiunzione degli eredi di Bragaglia impose il cambio di nome. Il primo spettacolo messo in scena, il 23 novembre 1965, fu I tabù.
Tra i primi attori ad essere reclutati nella compagnia vi furono Oreste Lionello, Pino Caruso, Gabriella Gazzolo, Leo Valeriano e Claudia Caminito.
Nel 1967 il nucleo originale del Bagaglino si divise e Luciano Cirri aprì un nuovo gruppo cabarettistico marcatamente orientato a destra, chiamandolo Il Giardino dei Supplizi, come la rubrica che curava su Il Borghese. La nuova compagnia era composta da Lionello, Claudia Caminito (poi sostituita da Anna Mazzamauro), Pat Starke, Leo Valeriano e Gianfranco Funari; i testi erano elaborati da Cirri e dalla giornalista Gianna Preda (vero nome: Giovanna Predassi), che fu caporedattore de Il Borghese. La compagnia si scioglierà nella prima metà degli anni settanta.
Nel 1972 la compagnia del Bagaglino si trasferì al Salone Margherita, in via dei Due Macelli. Nel 1973 venne trasmesso per la prima volta in televisione uno spettacolo del Bagaglino, Dove sta Zazà, per la regia di Antonello Falqui. Con il crescente successo della compagnia arrivarono anche i film: il primo fu Nerone (1976), seguito da Remo e Romolo - Storia di due figli di una lupa, L'imbranato, Sfrattato cerca casa equo canone, tutti diretti da Pingitore.
Negli anni ottanta la compagnia iniziò regolarmente ad allestire spettacoli satirici - basati principalmente su imitazioni e prese in giro di personaggi - nelle reti RAI e Mediaset, ottenendo grandi successi di pubblico e, al tempo stesso, regolari accuse di volgarità e acquiescenza verso il potere politico[senza fonte]. Da allora, ogni anno i fedelissimi del Bagaglino attendono il nuovo spettacolo, prima in teatro e poi in televisione e l'interpretazione dell'attualità, della politica e della televisione da parte dei comici del Salone Margherita. Tutti gli avvenimenti degni di nota, in Italia come all'estero, sono passati sotto la satira e gli accurati travestimenti del Bagaglino, da Craxi e Tangentopoli all'ascesa di Berlusconi; dal processo Andreotti ai litigi fra Clinton e Saddam Hussein. Tra le imitazioni più note il Giulio Andreotti di Oreste Lionello e le Raffaella Carrà e Maria de Filippi di Leo Gullotta. Indimenticabili anche le imitazioni di Carlo Frisi, da Emilio Fede a Papa Benedetto, Gianfranco Fini, Gigi Marzullo, Raimondo Vianello.
L'ultimo spettacolo del Bagaglino è andato in onda su Canale 5 fra gennaio e febbraio 2008 con il titolo "Gabbia di matti". In esso, Pingitore ha immaginato un mondo tutto affidato ai matti, puntando, ovviamente, sulla strettissima attualità italiana (in primis Walter Veltroni, Bassolino e Iervolino per il caso Campania, lo scandalo Mastella e la crisi del governo, il prossimo Festival di Sanremo) e internazionale (Sarkozy e Carla Bruni, le primarie americane). Negli ultimi anni, inolte, la compagnia del Bagaglino ha cominciato ad allestire dei film TV per Canale 5: Villa Ada, La palestra, Domani è un'altra truffa, fino all'ultimo, poco fortunato, Di che peccato sei?, con, tra gli altri, Leo Gullotta, Cristiano Malgioglio, Aida Yespica e Maurizio Mattioli. Il film Domani è un'altra truffa ha rappresentato un'assoluta novità nel panorama televisivo italiano, in quanto i telespettatori hanno avuto l'opportunità di scegliere il finale del film tramite televoto. Anche nell'ultima puntata è stata inserita la novità del televoto, questa volta dando l'opportunità ai telespettatori di scegliere il peccato peggiore, rivelato a fine serata.
Hanno preso parte agli spettacoli del Bagaglino, tra gli altri, Maurizio Mattioli, Enrico Montesano, Gabriella Ferri, Pippo Franco, Battaglia e Miseferi, Manlio Dovì, Bombolo, Gianfranco D'Angelo, Carlo Frisi, Paola Tedesco, Sergio Leonardi, Isabella Biagini, Maria Grazia Buccella, Gabriele Marconi, Fiorenzo Fiorentini, Laura Troschel, Marisa Laurito, Leo Gullotta, Carmen Russo, Martufello, Latte e i Suoi Derivati, Pamela Prati, Valeria Marini, Lorenza Mario, Milena Miconi, Gabriella Labate, Matilde Brandi, Aida Yespica, Giulia Montanarini, Gianluca Ramazzotti, Federico Perrotta. Per un breve periodo ha fatto parte della compagnia anche il fratello di Gigi Marzullo, anch'esso giornalista e sosia di Gianni de Michelis, scomparso prematuramente all'inizio del nuovo millennio.
Parteciparono alla fondazione i giornalisti Luciano Cirri - redattore capo de Il Borghese -, Gianfranco Finaldi e Piero Palumbo, giornalisti de Lo Specchio; inoltre presero parte anche Raffaello Della Bona del Secolo d'Italia e il musicista Dimitri Gribanovski.
Nata in un teatro-cantina di via della Campanella, la compagnia si chiamò inizialmente Il Bragaglino in onore di Anton Giulio Bragaglia, ma un'ingiunzione degli eredi di Bragaglia impose il cambio di nome. Il primo spettacolo messo in scena, il 23 novembre 1965, fu I tabù.
Tra i primi attori ad essere reclutati nella compagnia vi furono Oreste Lionello, Pino Caruso, Gabriella Gazzolo, Leo Valeriano e Claudia Caminito.
Nel 1967 il nucleo originale del Bagaglino si divise e Luciano Cirri aprì un nuovo gruppo cabarettistico marcatamente orientato a destra, chiamandolo Il Giardino dei Supplizi, come la rubrica che curava su Il Borghese. La nuova compagnia era composta da Lionello, Claudia Caminito (poi sostituita da Anna Mazzamauro), Pat Starke, Leo Valeriano e Gianfranco Funari; i testi erano elaborati da Cirri e dalla giornalista Gianna Preda (vero nome: Giovanna Predassi), che fu caporedattore de Il Borghese. La compagnia si scioglierà nella prima metà degli anni settanta.
Nel 1972 la compagnia del Bagaglino si trasferì al Salone Margherita, in via dei Due Macelli. Nel 1973 venne trasmesso per la prima volta in televisione uno spettacolo del Bagaglino, Dove sta Zazà, per la regia di Antonello Falqui. Con il crescente successo della compagnia arrivarono anche i film: il primo fu Nerone (1976), seguito da Remo e Romolo - Storia di due figli di una lupa, L'imbranato, Sfrattato cerca casa equo canone, tutti diretti da Pingitore.
Negli anni ottanta la compagnia iniziò regolarmente ad allestire spettacoli satirici - basati principalmente su imitazioni e prese in giro di personaggi - nelle reti RAI e Mediaset, ottenendo grandi successi di pubblico e, al tempo stesso, regolari accuse di volgarità e acquiescenza verso il potere politico[senza fonte]. Da allora, ogni anno i fedelissimi del Bagaglino attendono il nuovo spettacolo, prima in teatro e poi in televisione e l'interpretazione dell'attualità, della politica e della televisione da parte dei comici del Salone Margherita. Tutti gli avvenimenti degni di nota, in Italia come all'estero, sono passati sotto la satira e gli accurati travestimenti del Bagaglino, da Craxi e Tangentopoli all'ascesa di Berlusconi; dal processo Andreotti ai litigi fra Clinton e Saddam Hussein. Tra le imitazioni più note il Giulio Andreotti di Oreste Lionello e le Raffaella Carrà e Maria de Filippi di Leo Gullotta. Indimenticabili anche le imitazioni di Carlo Frisi, da Emilio Fede a Papa Benedetto, Gianfranco Fini, Gigi Marzullo, Raimondo Vianello.
L'ultimo spettacolo del Bagaglino è andato in onda su Canale 5 fra gennaio e febbraio 2008 con il titolo "Gabbia di matti". In esso, Pingitore ha immaginato un mondo tutto affidato ai matti, puntando, ovviamente, sulla strettissima attualità italiana (in primis Walter Veltroni, Bassolino e Iervolino per il caso Campania, lo scandalo Mastella e la crisi del governo, il prossimo Festival di Sanremo) e internazionale (Sarkozy e Carla Bruni, le primarie americane). Negli ultimi anni, inolte, la compagnia del Bagaglino ha cominciato ad allestire dei film TV per Canale 5: Villa Ada, La palestra, Domani è un'altra truffa, fino all'ultimo, poco fortunato, Di che peccato sei?, con, tra gli altri, Leo Gullotta, Cristiano Malgioglio, Aida Yespica e Maurizio Mattioli. Il film Domani è un'altra truffa ha rappresentato un'assoluta novità nel panorama televisivo italiano, in quanto i telespettatori hanno avuto l'opportunità di scegliere il finale del film tramite televoto. Anche nell'ultima puntata è stata inserita la novità del televoto, questa volta dando l'opportunità ai telespettatori di scegliere il peccato peggiore, rivelato a fine serata.
Hanno preso parte agli spettacoli del Bagaglino, tra gli altri, Maurizio Mattioli, Enrico Montesano, Gabriella Ferri, Pippo Franco, Battaglia e Miseferi, Manlio Dovì, Bombolo, Gianfranco D'Angelo, Carlo Frisi, Paola Tedesco, Sergio Leonardi, Isabella Biagini, Maria Grazia Buccella, Gabriele Marconi, Fiorenzo Fiorentini, Laura Troschel, Marisa Laurito, Leo Gullotta, Carmen Russo, Martufello, Latte e i Suoi Derivati, Pamela Prati, Valeria Marini, Lorenza Mario, Milena Miconi, Gabriella Labate, Matilde Brandi, Aida Yespica, Giulia Montanarini, Gianluca Ramazzotti, Federico Perrotta. Per un breve periodo ha fatto parte della compagnia anche il fratello di Gigi Marzullo, anch'esso giornalista e sosia di Gianni de Michelis, scomparso prematuramente all'inizio del nuovo millennio.
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